lunedì 11 febbraio 2008

Sen. Tommaso Sodano contro cip 6

(dal sito del Sen. Tommaso Sodano)

Non può passare un provvedimento del Presidente del Consiglio in aperta

violazione delle norme nazionali e comunitarie". Lo dice il presidente

della Commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano commentando

l'ordinanza firmata da Romano Prodi, che garantisce per gli inceneritori

campani le agevolazioni del Cip 6.

Il riferimento è anche all'inceneritore di Salerno, "che - spiega Sodano

- nasce adesso e non può usufruire di risorse che la legge dello Stato ha

abrogato per impianti la cui costruzione non è stata ancora avviata".

"L'emergenza è vera e reale - precisa il senatore di Rifondazione

comunista - ma non si può stravolgere quello che il Parlamento ha

espressamente deciso di non ripetere, e cioè dirottare risorse per le

energie rinnovabili, soldi dalle tasche dei cittadini, verso impianti di

incenerimento".

"Né è comprensibile - osserva il parlamentare del Prc - che chi

costruisce impianti in Europa con risorse proprie, venga in Italia con la

precisa richiesta di avere i Cip 6, cioè cosatruire e gestire a spese dei

cittadini".

Sodano rileva ancora: "E' vero che i poteri di protezione civile possono

derogare alle normativa vigente - sottolinea - ma solo per tempi

limitati, mentre se passa l'autorizzazione ad erogare il Cip 6 significa

ipotecare per 9 o dieci anni risorse pubbliche a favore di questi

impianti. Non è una cosa accettabile"

"L'invito - conclude Sodano - che ribadisco a De Gennaro invece è di

promuovere poche semplici delibere che vadano nella differenziazione del

secco dall'umido e la riduzione degli imballaggi. In questo momento, la

priorità è ridurre il volume dei rifiuti che vanno in strada e domani in

discarica, avviando nello stesso tempo un ritorno ad una gestione

ordinaria dello smaltimento e della gestione".

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