(dal sito del Sen. Tommaso Sodano)
Non può passare un provvedimento del Presidente del Consiglio in aperta
violazione delle norme nazionali e comunitarie". Lo dice il presidente
della Commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano commentando
l'ordinanza firmata da Romano Prodi, che garantisce per gli inceneritori
campani le agevolazioni del Cip 6.
Il riferimento è anche all'inceneritore di Salerno, "che - spiega Sodano
- nasce adesso e non può usufruire di risorse che la legge dello Stato ha
abrogato per impianti la cui costruzione non è stata ancora avviata".
"L'emergenza è vera e reale - precisa il senatore di Rifondazione
comunista - ma non si può stravolgere quello che il Parlamento ha
espressamente deciso di non ripetere, e cioè dirottare risorse per le
energie rinnovabili, soldi dalle tasche dei cittadini, verso impianti di
incenerimento".
"Né è comprensibile - osserva il parlamentare del Prc - che chi
costruisce impianti in Europa con risorse proprie, venga in Italia con la
precisa richiesta di avere i Cip 6, cioè cosatruire e gestire a spese dei
cittadini".
Sodano rileva ancora: "E' vero che i poteri di protezione civile possono
derogare alle normativa vigente - sottolinea - ma solo per tempi
limitati, mentre se passa l'autorizzazione ad erogare il Cip 6 significa
ipotecare per 9 o dieci anni risorse pubbliche a favore di questi
impianti. Non è una cosa accettabile"
"L'invito - conclude Sodano - che ribadisco a De Gennaro invece è di
promuovere poche semplici delibere che vadano nella differenziazione del
secco dall'umido e la riduzione degli imballaggi. In questo momento, la
priorità è ridurre il volume dei rifiuti che vanno in strada e domani in
discarica, avviando nello stesso tempo un ritorno ad una gestione
ordinaria dello smaltimento e della gestione".
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