mercoledì 19 marzo 2008

Bonifica dei terreni in cambio di avvelenamento dell' aria?

Il sindaco di Marigliano ha ottenuto dal commissariato straordinario rifiuti, in cambio del pacifico stoccaggio delle ecoballe (ridotte a sole 40mila) la promessa di bonifica dei territori, che era comunque un atto dovuto. A distanza di poco Prodi ha confermato a De Gennaro che lo stato di emergenza terminerà il 7 Maggio p.v. Il cedimento della resistenza contro le ecoballe è stato determinato a dire del sindaco dalla mancanza del "muro umano" contro le ecoballe, ovvero l' indifferenza di molti cittadini al problema rei di non avrebbero rinforzato i presidi. Il sindaco con questo accordo spera di poter avviare il progetto comunale, che farebbe di Marigliano un polo florovivaistico, liddove prima vi era una coltura agricola e di ortaggi di primo ordine.
Lo stoccaggio delle ecoballe a due passi da Acerra, è un assist al costruendo inceneritore. Il registro nazionale tumori si arricchirà di altri morti Mariglianesi; perchè i PCB, le diossine, i furani e le nano particelle saranno di casa anche a Marigliano. Numeri che si aggiungono a numeri o vite spezzate ?
Che Dio stramaledica Prodi e i nemici della Campania.

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