martedì 29 gennaio 2008
Disordini a Marigliano contro De Gennaro
Di fuoco la mattinata del 29 gennaio nell'area antistante la zona dei depuratori, dove, stando al piano deciso dal commissario Gianni De Gennaro, per fare fronte all'emergenza rifiuti deve essere allestito un sito di stoccaggio provvisorio di 98mila tonnellate di rifiuti indifferenziati.
Arrivato l'ordine di preparare l'allestimento dell'area per raccogliere le immondizie, del personale si è recato nell'area di Bosco Fangone. Niente da fare. I manifestanti non hanno consentito che passassero per la ferma resistenza dei cittadini.
E' partita una prima carica delle forze dell'ordine, già presenti massicciamente . Non mancano, infatti, sul sito Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, in assetto antisommossa. Ci sarebbero dei feriti pare sei, tra cui un bambino di otto anni di Marigliano, tutti finiti in ospedale.
Tra un lancio di pietre e l'altro, stando a prime notizie, c'è stato anche un tentativo di alcune persone di forzare un cancello di ingresso del perimetro dei depuratori con un tempestivo, intervento delle forze dell'ordine. Nonostante le proteste, un escavatore sarebbe, comunque, riuscito a passare, ma la protesta continua.
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